IMMENSAMENTE GIULIA...
Non trovavo un attimo libero da giorni...Avevo una voglia immensa di scopare, ma nessun uomo si è fatto avanti ultimamente, così la vostra Giulia è a "secco"....
Certo, ho sempre la mia fantasia e le mie mani.
Mi eccita da morire entrare qui nel blog e leggere quello che commentate, anche perchè questo è l'unico modo in cui potete parlarmi, visto che su msn sono spesso assente e mai a nessuno di quelli che ho nei contatti viene in mente di lasciarmi qualche offline eccitante o qualche mail...magari...prendete spunto.
Mi piace cominciare a giocare con la mente, come spesso vi ho detto, la fantasia è il VIAGRA del sesso, altro che pasticchette colorate....
Ho una fantasia ricorrente, durante il mio viaggiare con la mente...
Sono sola per strada,è sera, devo raggiungere un luogo.
Mi accorgo di essere seguita, il mio cuore comincia a battere più forte.
Mi accorgo di essere seguita, il mio cuore comincia a battere più forte.
Sento i passi dietro di me , ma non riesco a voltarmi per capire se vale o meno la pena di agitarsi.Magari è solo una ragazza che come me cammina per recarsi da qualche parte.
Finalmente come è normale accada se ci si sente seguiti, mi volto e vedo un uomo, che facendo finta di niente continua a seguirmi.Non sembra una persona cattiva, mi rincuoro e proseguo diritta.
Il tratto da percorrere è poco trafficato, diciamo pure quasi deserto adesso. Solo io e lui, che camminiamo..Ogni tanto, qualche auto ci passa accanto....
Lui è sempre dietro, magari deve andare dove vado anche io.
Lo sento però più vicino, sento il suo respiro affaticato dalla camminata sostenuta che ha per starmi dietro.
Allora...rallento.
Lui è sempre dietro, magari deve andare dove vado anche io.
Lo sento però più vicino, sento il suo respiro affaticato dalla camminata sostenuta che ha per starmi dietro.
Allora...rallento.
La mia natura di troia se lo stà già scopando selvaggiamente.
Appena rallento, si rivolge a me con una scusa: " cavolo, ho perso l'autobus e adesso devo tornare a piedi"...
Mi volto verso di lui, sorrido e cammino lentamente, mi affianca.
Il marciapiede è interrotto da un tratto sterrato, che passa in mezzo a dei campi. Ho un pò di paura, ma sono anche sollevata di non essere sola a percorrere quella strada.
Lui, si para davanti a me, bloccandomi e mi dice che non ha preso apposta l'autobus che aspettava, perchè mi ha vista passare tante volte per quella strada e quella sera aveva deciso di aspettarmi e seguirmi.Le sue parole suonano come una sciocchezza, una scusa qualunque per conoscermi...Allora sorrido, fissandolo negli occhi.
Lui diventa serio, mi prende per un braccio e mi trascina oltre la stradina sterrata, nel mezzo del campo, oltre gli olivi che ci sono li vicino.Io impaurita gli chiedo di lasciarmi, ma sembra non sentirmi neppure.
Arrivati dietro gli alberi mi strattona gettandomi a terra e si sdraia sopra di me, bloccandomi le gambe con le sue e tenendomi stretti i polsi con le sue mani.Cerca di baciarmi, ma mi dimeno allora comincia a perdere la pazienza.Mi dice di stare zitta e fare quello che vuole, tirando fuori dal cappotto un coltello apparantemente molto affilato.
L'eccitazione lotta con la paura.
Mi lascia le mani e provo a picchiarlo, invano.
Mi mostra ancora il coltello e io mi irrigidisco.Con la lama taglia la maglia che ho addosso...Poi mette la lama tra la mia pelle e il reggiseno, tagliandolo con un piccolo sforzo.Preso dall'eccitazione mi lecca ovunque...Io intanto sono eccitata da morire...Con le mani mi stringe il seno, lo lecca...e mi dice quanto sono troia.
Che dalla prima volta che mi ha vista passare ha desiderato di scoparmi.Che nei miei occhi ha letto subito che desideravo essere violentata da lui.Queste parole hanno su di me un effetto devastante, mi eccitano ancora di più...Adesso non desidero altro che essere penetrata...Ma non voglio dargliela vinta e come deve essere, continuo a ribellarmi alle sue voglie.
Mi mostra ancora il coltello e io mi irrigidisco.Con la lama taglia la maglia che ho addosso...Poi mette la lama tra la mia pelle e il reggiseno, tagliandolo con un piccolo sforzo.Preso dall'eccitazione mi lecca ovunque...Io intanto sono eccitata da morire...Con le mani mi stringe il seno, lo lecca...e mi dice quanto sono troia.
Che dalla prima volta che mi ha vista passare ha desiderato di scoparmi.Che nei miei occhi ha letto subito che desideravo essere violentata da lui.Queste parole hanno su di me un effetto devastante, mi eccitano ancora di più...Adesso non desidero altro che essere penetrata...Ma non voglio dargliela vinta e come deve essere, continuo a ribellarmi alle sue voglie.
Sento le sue ginocchia far forza per spalancare le mie gambe, dopo averlo sentito trafficare per alzarmi la gonna e strappato gli slip....
Adesso, Voglio sapere come fareste continuare voi la mia fantasia, ognuno il suo finale, come fareste se vi succedesse davvero con me...Aspetto tantissimi commenti eccitanti, degni di quello che ho scritto fino adesso.
Kiss, Giulia4U.
Ecco cosa mi ha mandato Ale, come finale del racconto:
....dopo averti strappato gli slip, mi accorgo che la tua fica è un lago, calda e aperta. Capisco che quel gioco di eccita. Ti strappo tutti i vestiti che sono rimasti.Mi tolgo la cinta dei pantaloni e ti lego i polsi ad una pianta. Intanto mi alzo e ti ammiro mentre sei li distesa con le mani legate e le gambe oscenamente aperte. Mi tolgo i pantaloni....il mio cazzo è gia duro. Incomincio a masturbarmi. Me lo scappello per bene. Mi distendo su di te appoggio la cappella sulla tua fica bollente ma non ti penetro. Te la struscio sul clitorite, sulle grandi labbra. Vado avanti per un pò sento i tuoi gemiti. Sento le tue parole che mi implorano di scoparti, che non ce la fai più.Intanto i tuoi umori escono copiosi dalla fica. L'odore è eccitante e mi dà alla testa. Continuo con la cappella a giocare con la tua fica. Sono eccitato. La mia attenzione però non è più la fica. Lubrifico con un pò dei tuoi umori e con un pò di saliva la mia cappella. Mi sistemo in ginocchio l'appoggio sul bel buco di culo. Tu mi guardi eccitata e un po timorosa, ma non parli sei ormai fuori di te dall'eccitazione. Comincio a dare piccoli colpetti su quella fessurina. C'è resistenza. Continuo per un pò. Metà cappella è entrata. Mi fermo un attimo. Ti guardo e mentre lo faccio ti penetro con violenza. Fai una smorfia di dolore. Mi piace vederti sofferente in quel momento. Allora dò un'altro colpo deciso e il mio cazzo entra quasi tutto. Tu fai un urlo. Io mi fermo un attimo ammiro il mio cazzo piantato nel tuo culo e poi comincio a pompare forte. I tuoi urli sono diventati gemiti di piacere. Continuo a scopartti il culo. La tua fica non smette di bagnarsi. Ci appoggio la mano la carezzo. Ci metto un dito che entra facilmente, tu hai gli occhi chiusi, mi insulti e mi inciti a scoparti. I mie colpi sono violenti. Le dita nella tua fica sono diventate 4. Stò per venire. Tiro fuori il cazzo dal tuo culo e le mani dalla tua fica , mi alzo e ti vedo li con il culo e la fica aperti. Mi avvicino alla tua bocca con il cazzo. Lo poggio sulle tue labbra e comincio a sborrare copiosamente.I primi schizzi ti segnano la faccia mentre la restante sborra ti finisce in bocca e te la riempie. Tu da grande troia un pò la mandi giu e un pò la fai colare dalle labbra sul mento sul collo fino alle tette..... Che ne pensi troia!!!!!Sto sborrando solo per te. ALE
Ottimo direi...Provateci anche voi!
4 commenti:
Ti adoro troia. La mia sbora e sempre per te. Il mio racconto lo trovi nella tua posta. Buon Anno Ale978
riuscirà la nostra Giulia a superare in troiaggine le troie del video postato e a fare almeno un pompino in un luogo pubblico questo 2008??
Bella sfida.....La accetto! Tanto ho sempre la digitale con me....Kiss, Giulia4U.
ti sto immaginando su un treno mentre ti masturbi e contemporaneamente fai una sega a uno sconosciuto signore maturo...ogni tanto tiri fuori una tetta e glielo prendi in bocca, fino a farlo esplodere nella tua gola. Poi lo guardi da vera troia, ti alzi, te ne vai sculettando verso l'uscita....sei arrivata a destinazione e la tua figa è fradicia, hai voglia di un grosso cazzo dentro...vedi un enorme ragazzo di colore, il tuo sguardo si posa sul suo grosso pacco e...
stefano
Posta un commento